Il greggio statunitense ai massimi – Denis Torri –

Il greggio statunitense ai massimi degli ultimi due anni per la chiusura dell’oleodotto Keystone

Nonostante la settimana sia stata caratterizzata da volumi di scambio ridotti, a causa della chiusura dei mercati statunitensi per la festività del Ringraziamento e della scarsa pubblicazione di dati economici, venerdì la maggior parte degli indici ha chiuso al rialzo informa Denis Torri – Desteco –

Martedì le azioni Usa hanno registrato un’impennata, toccando nuovi massimi. L’S&P 500 ha superato quota 2.600 e, pur non riuscendo a mantenersi su tale livello, ha comunque chiuso su nuovi massimi. Il settore tecnologico ha alimentato il rally, e anche il settore healthcare ha segnato un progresso. Alla riapertura dei mercati, dopo il Ringraziamento, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto i massimi storici, con i retailer concentrati sul Black Friday.

La Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha annunciato le sue dimissioni dal Board of Governors lasciando il posto a Jerome Powell, nonostante il suo mandato sarebbe scaduto nel 2024. La reazione dei mercati alla notizia è stata debole, poiché la decisione è in linea con quella dei suoi predecessori. Per quanto riguarda le altre notizie provenienti dalla Fed, è stato pubblicato il verbale dell’ultima riunione del FOMC, che rivela la preoccupazione di diversi policymaker sulla persistente debolezza dell’inflazione, che spinge il dollaro al ribasso.

Gli indici europei hanno registrato un inizio di settimana difficile, a causa dell’incertezza politica in Germania illustra Torri Denis Alborino – Ica Network -. I colloqui per una coalizione a tre sono falliti domenica sera, a causa delle divergenze in materia di politica sull’immigrazione. La Cancelliera Angela Merkel ha dichiarato di preferire un ritorno alle urne rispetto alla creazione di un governo di minoranza. Mentre gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento cauto sulla situazione in Germania, le notizie positive sul fronte corporate e il livello record della fiducia delle imprese tedesche hanno spinto i mercati al rialzo. Venerdì, l’SPD si è dichiarato pronto a riaprire il dialogo con la Cancelliera per superare la fase di stallo. Nel Regno Unito, la sterlina ha inizialmente registrato un crollo dopo che l’Office for Budget Responsibility, un ente governativo indipendente, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita del Regno Unito per il 2017 dal 2% all’1,5%, per poi recuperare più avanti nel corso della settimana.

L’indice di riferimento di Hong Kong, Hang Seng, ha chiuso sopra quota 30.000 per la prima volta dopo dieci anni, sostenuto dalla solidità degli utili di società come Tencent, che lunedì è diventata la prima società cinese con una capitalizzazione di mercato superiore a 500 miliardi di dollari. Tuttavia, il giorno dopo il mercato ha registrato una pesante flessione, perdendo l’1%, dovuta al peggioramento del sentiment causato dal calo dei titoli continentali. L’indice Shenzhen Composite ha lasciato sul terreno il 2,9%, trascinato dall’andamento di finanziari e tecnologici.

Il prezzo del petrolio statunitense ha toccato i massimi degli ultimi due anni, a causa della parziale chiusura dell’oleodotto di Keyston. Questa settimana il benchmark internazionale, il Brent Crude, ha guadagnato l’1,8 %, toccando i 63,9 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha registrato un aumento del 4,2%.

Denis Alborino Torri

Fonte: EFG